Regione Lazio - “Fondo Futuro ed. 2019”

Regione Lazio - “Fondo Futuro ed. 2019”

Cosa finanzia

La Regione Lazio, con la nuova edizione del Fondo Futuro 2014/2020, intende offrire un’opportunità per le microimprese, inclusi i titolari di partita IVA, che si trovano in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato.

Caratteristiche e tipologia di agevolazione:

La dotazione della finestra 2019 di Fondo Futuro è pari a 13, 5 milioni di euro a valere sulle annualità 2019-2020 del POR FSE 2014-2020. È prevista una Riserva Sisma di 3 milioni di euro per le imprese che operano o intendono aprire una sede operativa in uno dei 15 Comuni situati nell’Area del Cratere Sismico.

Si tratta di finanziamenti a tasso agevolato (1%) a sostegno di un piano di investimento o di avviamento di impresa.

Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto, nel rispetto dei massimali previsti e con le seguenti caratteristiche:

  • finalità: copertura di un piano di investimenti o di avvio di impresa;
  • forma tecnica: mutuo chirografario;
  • importo minimo 5.000 euro, massimo 25.000 euro;
  • periodo di rimborso del prestito: fino a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento;
  • preammortamento: commisurato al tempo di realizzazione del progetto, massimo 12 mesi, al tasso dell’1% annuo;
  • tasso fisso, predefinito nella misura dell’1% annuo;
  • rimborso in rate costanti mensili posticipate.

Inoltre:

  • il progetto deve essere realizzato al massimo entro 12 mesi e comunque entro il termine del preammortamento;
  • non sono previsti costi aggiuntivi per il beneficiario (spese di istruttoria, commissioni di erogazione o incasso, penale di estinzione anticipata);
  • non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali;
  • in caso di ritardato pagamento, si applica al beneficiario un interesse di mora pari al 2% in ragione d’anno.

Il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato, intestato al beneficiario, ed è svincolato per importi non inferiori al 20% del totale, a fronte di fatture quietanzate o mediante pagamento diretto delle spese; un primo 20% può essere reso disponibile alla firma del contratto; le ulteriori somme saranno svincolate solo dopo che siano state documentate le spese sostenute con il primo 20%.

Spese agevolabili:

Sono ammissibili, entro i massimali indicati nell’Avviso, le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, (massimo 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento)

  • spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite alla data di presentazione della domanda; 
  • canoni di locazione (massimo 6 mesi); 
  • consulenze, nel limite del 20% del totale del progetto approvato e/o successivamente rimodulato dal Soggetto Erogatore; nell’ambito di tale massimale, sono finanziate le spese sostenute dal Destinatario per l’ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al fine della presentazione della domanda (es.: assistenza alla predisposizione del business plan): tali spese sono riconosciute nella misura massima del 2,5% del totale del progetto approvato e/o successivamente rimodulato dal Soggetto Erogatore, comunque in misura non superiore a 300 euro. Tali spese non possono essere sostenute nei confronti del medesimo Soggetto Erogatore cui il Destinatario Finale ha presentato domanda;
  •  retribuzione dipendenti e nel caso di Cooperative anche di soci lavoratori, entro il limite massimo di 6 mesi e comunque entro il limite massimo del 50% del totale del progetto approvato e/o successivamente rimodulato dal Soggetto Erogatore; 
  •  corsi di formazione; 
  • materiali di consumo semilavorati e prodotti destinati alla vendita pertinenti l’attività ordinaria dell’impresa, nel limite del 20% del totale del progetto approvato e/o successivamente rimodulato dal Soggetto Erogatore; 
  • utenze, limitatamente a quelle relative ai locali della sede operativa del destinatario; 
  •  opere per l’adeguamento funzionale e la ristrutturazione della sede operativa del progetto, nel limite del 50% del totale del progetto approvato e/o successivamente rimodulato dal Soggetto Erogatore ed unicamente nel caso in cui i locali rientrino nella disponibilità dell’impresa sulla base di un idoneo titolo di proprietà, diritto reale di godimento o locazione commerciale;
  • acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo, realizzazione sito WEB;
  •  acquisto di arredi, impianti, macchinari e attrezzature, nuovi di fabbrica; 
  • acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici.

Chi può partecipare:

Microimprese, inclusi i titolari di partita IVA, che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito e che abbiano o intendano aprire nel Lazio almeno una sede operativa (domicilio fiscale in caso di titolari di partita IVA). I destinatari devono essere in possesso dei requisiti richiesti dal bando.

Modalità di accesso:

Le richieste di finanziamento devono essere presentate esclusivamente seguendo la seguente procedura.

PRIMO PASSO – calcolo del punteggio in base ai criteri di selezione previsti dal bando

Il richiedente deve calcolare il proprio punteggio necessario a definire la graduatoria provvisoria e dell’ordine di accesso all’istruttoria. A questo scopo, occorre utilizzare il modello di calcolo (formato Excel) per determinare il punteggio inserendo le informazioni rilevanti sul singolo criterio.

SECONDO PASSO: compilazione del Formulario sul portale GeCoWEB

Il richiedente deve accedere alla piattaforma GeCoWEB e compilare il Formulario, disponibile online a partire dalle ore 12:00 del 2 settembre 2019 e fino alle ore 12:00 del 30 ottobre 2019. Il documento Istruzioni per la compilazione del Formulario GeCoWEB contiene le indicazioni per la compilazione del Formulario. Nel compilare il Formulario il richiedente deve obbligatoriamente selezionare un Soggetto Erogatore fra quelli convenzionati con Lazio Innova.

TERZO PASSO: invio a mezzo PEC della Domanda

Dopo la finalizzazione del Formulario, che lo rende non più modificabile, il richiedente deve scaricare il file generato dal sistema GeCoWEB contenente il modulo di domanda precompilato e il Formulario (Richiesta di accesso all’agevolazione). La Richiesta così generata dal sistema GeCoWEB deve essere sottoscritta e inviata via PEC, all’indirizzo fondofuturo2019@pec.lazioinnova.ita partire dalle ore 12:00 del 3 settembre 2019 e fino alle ore 18:00 del 30 ottobre 2019.

Assistenza

Eurosviluppo, attraverso i suoi consulenti, può supportarvi nella:

  • Stesura del progetto
  • Predisposizione della documentazione e caricamento su portale
  • Istruttoria
  • Rendicontazione

Per maggiori informazioni inviare una e-mail a: f.eremita@eulabconsulting.it