DONNE, INNOVAZIONE E IMPRESA

DONNE, INNOVAZIONE E IMPRESA

 

L’Avviso della Regione Lazio sostiene l’introduzione di innovazioni di prodotto o dei processi aziendali, che siano nuove per la PMI femminile beneficiaria, ma non necessariamente per il mercato, e riguardino le 9 aree di specializzazione individuate dalla Smart Specialization Strategy regionale. (“Scienze della Vita”, “Economia del Mare”, “Green Economy”, “Agrifood”, “Aerospazio”, “Sicurezza”, “Automotive e Mobilità Sostenibile”, “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” e “Industrie Creative e Digitali”.)

Beneficiari 

L’intervento è destinato alle PMI femminili.

Per imprese femminili si intendono:

  • la lavoratrice autonoma donna;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

A ciascuna PMI femminile può essere finanziato un unico progetto.

Le PMI femminili devono avere, al più tardi al momento della richiesta di erogazione a saldo, una sede operativa nel Lazio in cui si svolge l’attività imprenditoriale oggetto del Progetto di Innovazione Aziendale agevolato.

Agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, riconosciuto a titolo di de Minimis nella misura massima di 145.000 euro per singola PMI e con una percentuale sulle spese ammissibili dal 40% al 60%.

Sono ammissibili le spese necessarie per la realizzazione del Progetto e in particolare:

  1. spese per investimenti materiali;
  2. spese dei canoni SaaS, IaaS e Paas sostenute per l’adozione di nuove soluzioni digitali;
  3. spese per know how, servizi e consulenze nella misura massima del 20 % delle precedenti voci 1) e 2);
  4. spese per i costi del personale, generali e amministrativi, riconosciute nella misura forfettaria del 20% delle precedenti spese da rendicontare a), b) e c).

Le spese da rendicontare di cui alle voci a), b) e c) non devono risultare inferiori a 50.000 euro e quindi il costo totale del progetto, comprensivo dei costi riconosciuti a forfait, non può risultare inferiore a 60.000 euro.

I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 9 mesi dalla loro approvazione.

 Selezione dei progetti

L’istruttoria dei progetti avviene mediante una graduatoria determinata sulla base di una griglia di valutazione formata sulla base dei punteggi calcolati dalle PMI femminili partecipanti. 

 

Criteri di Selezione Punteggio massimo Motivazioni
Percentuale di contributo richiesto 40 Privilegia le richieste caratterizzate da un maggior impegno finanziario da parte del richiedente
Imprese di più recente avviamento 30 Privilegia le imprese di più recente avviamento
Forza aziendale esistente 25 Privilegia le imprese con il maggior numero di dipendenti, salvaguardando i livelli di occupazione
Impresa impegnata nella sostenibilità ambientale 5 Favorisce le imprese dotate di almeno una certificazione di sostenibilità ambientale

 

I progetti idonei sono quindi finanziati seguendo l’ordine decrescente dei punteggi verificati fino a esaurimento della dotazione finanziaria.

 

Presentazione

 

Presentazione delle domande tramite GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 23 aprile alle ore 17:00 del 12 giugno.