Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di DPI

Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di DPI

Il credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di DPI copre le spese per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.

I beneficiari sono “soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti”.

Le spese sostenute nel 2020 su cui applicare il credito d’imposta si dividono in due categorie:

  • quelle sostenute per la sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale (come sale d’attesa, sale riunioni ecc.) o per la sanificazione degli strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività. La sanificazione si intende attuata con attività “finalizzate ad eliminare o ridurre a quantità non significative la presenza del virus che ha determinato l’emergenza epidemiologica Covid-19”: per dimostrare questa condizione serve l’apposita certificazione redatta da operatori professionisti sulla base dei Protocolli di regolamentazione vigenti.

 

Attenzione: per beneficiare del credito d’imposta la sanificazione può anche essere svolta dai propri dipendenti o collaboratori, sempre che rispetti le indicazioni contenute nei Protocolli di regolamentazione vigenti, come attestato da documentazione interna (per calcolare le spese si dovrà ad esempio moltiplicare il costo orario del lavoro per le ore impiegate nell’attività).

Spese per l’acquisto di:

  • dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea (bisogna conservare per i controlli la documentazione che attesta la conformità)
  • prodotti detergenti e disinfettanti
  • dispositivi di sicurezza diversi da quelli precedenti, quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, ivi incluse le eventuali spese di installazione
  • dispositivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi, ivi incluse le eventuali spese di installazione

Il credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione è pari al 60% delle spese complessive sostenute e non può eccedere il limite di 60.000 euro (spesa max 100.000 €)

Per prenotare il credito d’imposta è necessario inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate rispetto alle spese sostenute e da sostenere fino al 31 dicembre 2020.

La comunicazione deve essere inviata dal 20 luglio fino al 7 settembre 2020 con apposito modulo.

Per info scrivete a f.eremita@eulabconsulting.it