Descrizione
Il Fondo imprese creative è l’incentivo nazionale che finanzia i progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate.
Con una dotazione finanziaria è di 26,8 milioni di euro, il Fondo è stato istituito con i seguenti obiettivi descritti dal Capo II, Capo III e Capo V della norma di riferimento:
- Finanziare interventi volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative (Capo II).
- Finanziare interventi volti a promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori (Capo III).
Parallelamente a questi due obiettivi viene favorito lo sviluppo dell’ecosistema del settore attraverso attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione dello stesso. (Capo V).
A chi si rivolge
L’incentivo è rivolto alle micro, piccole e medie imprese creative, già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane. Possono chiedere agevolazioni:
- Imprese creative;
- Imprese non creative operanti in qualunque settore che partecipano a progetti con imprese creative;
- Team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa creativa, purché la costituzione avvenga entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Cosa finanzia
Il Fondo imprese creative finanzia progetti che dovranno:
- Essere realizzate entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione;
- Prevedere spese ammissibili non superiore a 500.000,00 euro, al netto di IVA;
- Riguardare, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.
Per quanto riguarda i servizi specialistici oggetto degli interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi (Capo III) devono:
- Essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione;
- Essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- Avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:
a) azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
b) design e design industriale;
c) incremento del valore identitario del company profile;
d) innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
L’agevolazione
Per gli interventi volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative (Capo II), le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% cumulativo delle due modalità in cui il beneficio viene erogato, qui di seguito esposte:
- Finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa;
- Contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa.
Per interventi volti a promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori attraverso l’acquisizione di servizi specialistici (Capo III) il beneficio viene così erogato:
- Contributo a fondo perduto (Voucher), fino al 80% della spesa ammessa, per un importo massimo di 10 mila euro.
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili coperte dal fondo in relazione alle due linee progettuali previste dalla norma sono le seguenti:
Cap II
- immobilizzazioni materiali e immateriali;
- opere murarie (nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile);
- esigenze di capitale circolante (nel limite del 50% delle spese complessivamente ritenute ammissibili):
a) materie prime
b) servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
c) godimento beni di terzi
d) costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato
Cap III
- Spese sostenute per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione ovvero da università o enti di ricerca, oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione.
Parallelamente sono incluse le spese relative all’attività di indagine descritta dal Capo V:
- Spese per attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione del sistema imprenditoriale del settore creativo, incluse quelle funzionali alla presentazione delle domande di agevolazioni, alla valutazione dell’impatto degli interventi e all’approfondimento delle dinamiche del settore creativo.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it.
L’iter di presentazione della domanda di agevolazione, è articolato nelle seguenti fasi:
- Compilazione della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021, e a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021;
- Invio della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021, e a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021.